II-2.2.2.4

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II-2.2.2.4.  ELEMENTO OMOLOGO NR-bis/TR 12

La casa con la grande apertura

A.  OGGETTO DELL’ANALISI
Vicino alla parte centrale del muro di cinta meridionale della pianta NR2, un po’ verso ovest, si trovano i granai dell’abbazia (C4), una costruzione più o meno rettangolare e dotata di una gande apertura.
   La corrispondente costruzione troiana è indicata sulla pianta TR3 con C4 (casa "VI A" di Blegen). Al pari dei granai è posta presso la parte centrale del muro meridionale, un po’ verso ovest, e ha un orientamento quasi parallelo all’asse est-ovest. È un megaron di Troia VI.
   Come si vede, anche la costruzione C4TR ha una grande apertura la quale, a differenza dei granai dell’abbazia, è aperta verso ovest; in realtà – dato che si tratta dei resti di un megaron – le due "braccia" erano muri che continuavano i muri laterali formandone un atrio coperto insieme con il muro interno e il tetto protratto dalla sala maggiore. Per una visione generale del tipo si veda come il sito internet Project Troia lo immagina:

Fig. 19


Ricostruzione di un megaron di Troia II

(Immagine del sito internet Project Troia, vedi la bibliografia)


Ci sono molte varianti del megaron ma nel tipo di base (come quello di Troia II nella figura) si individuano una grande sala e un’anticamera (prodomos) con o senza porticato. Il tipo si riconosce chiaramente nella casa VI A di Troia (ossia C4TR), dove, a p. 151 di Troja und Ilion di Dörpfeld, si vedono una "Saal des Megaron" e una "Vorhalle" (si rimanda al luogo citato). (Cfr. anche per es. Kjellberg & Säflund, Grekisk och romersk konst, II ed., Stoccolma 1964, p. 343). Insieme con quest’atrio lo spazio occupato dalla costruzione nella sua totalità era quindi anch’esso sostanzialmente rettangolare.

B.  ANALISI COMPARATIVA
Direzione di una delle linee settoriali (B1) – Dimensioni delle costruzioni (B2) – L’inclinazione verso ovest (B3) – La grande apertura (B4) – Il muro interno (B5) – Definizione dell’elemento omologo NR-bis/TR 12 (C).

B1.  DIREZIONE DI UNA DELLE LINEE SETTORIALI
A partire dall’origine la costruzione C4NR occupa un settore di 162-186 gradi dall’origine. Una delle linee settoriali ha quindi una direzione di 186 gradi dall’origine:

Fig. 20a



Ls1 = 162 gradi dall’origine
Ls2 (x) = 186 gradi dall’origine

(La linea interessata è indicata con x.)

Il settore corrispondente della costruzione troiana si definisce tra 186 e 200 gradi dall’origine; si conclude che anche in questo caso una delle linee settoriali ha una direzione di 186 gradi dall’origine:

Fig. 20b



Ls1 (x) = 186 gradi dall’origine
Ls2 = 200 gradi dall’origine

(La linea interessata è indicata con x.)

·  Una delle linee settoriali delle due costruzioni ha una direzione di 186 gradi dall’origine.

B2.  DIMENSIONI DELLE COSTRUZIONI
Si vede facilmente cha la costruzione C4NR non è perfettamente rettangolare. Volendo tuttavia disporre di un valore della relazione fra larghezza e lunghezza, misuriamo la larghezza (d1) nella parte di mezzo dei lati longitudinali e la lunghezza (d2) sull’asse principale della costruzione. Rileviamo che la larghezza d1 è pari al 63% della lunghezza d2:

Fig. 21a


Larghezza, d1: 23 mm
Lunghezza, d2: 35½ mm
Relazione d1/d2: 65% (64,8)

(Le distanze rilevate ai punti indicati.)

Per poter misurare la relazione fra larghezza e lunghezza di C4TR allo stesso modo di C4NR, chiudiamo il rettangolo occupato dalla costruzione con una semplice linea nella parte occidentale. Fatto ciò e misurate le relative distanze (d1 e d2), constatiamo che la larghezza d1 è pari al 64% della lunghezza d2, cioè quasi lo stesso valore di C4NR:

Fig. 21b


Larghezza, d1: 23½ mm
Lunghezza, d2: 37 mm
Relazione d1/d2: 64% (63,5)

(Le distanze rilevate ai punti indicati.)

·  La larghezza, misurata a partire dal centro del muro nord, è pari al 64-65% della lunghezza, rilevata a sua volta sull’asse principale dello spazio rettangolare delle costruzioni.

B3.  L’INCLINAZIONE VERSO OVEST
Nel punto B1 abbiamo constatato che le due costruzioni coincidono per quanto riguarda una delle linee settoriali, cioè la linea dei 186 gradi, la quale sarà utilizzata anche nel confronto che segue.
   Guardando la pianta NR2 si vede che tutta la costruzione C4 è un po’ sbieca in quanto i muri corti, visti dal di sopra, si inclinano lievemente verso occidente. Si vede pure che il muro occidentale è più rettilineo di quello orientale (per la declinazione lievemente diminuita della parte settentrionale di quest’ultimo muro). Volendo un solo valore dell’inclinazione di C4NR, ci pare quindi che la miglior opzione sia quella di rilevarla sul muro occidentale, ossia il muro in contatto con la linea settoriale dei 186 gradi (attraverso il punto nord-ovest della costruzione). Rileviamo così un’inclinazione di 2 gradi (quasi esattamente) rispetto all’asse nord-sud(1):

Fig. 22a





Inclinazione del muro = 2 gradi

Anche se C4TR non è sbieca di per sé, lo è invece rispetto all’asse nord-sud; più precisamente si vede che tutta la costruzione ha una lieve inclinazione rispetto a quest’asse di modo che anche i suoi lati corti inclinano un po’ verso ovest. Per avere una misura di quest’inclinazione la rileviamo come abbiamo fatto per C4NR, cioè sul lato in contatto con la linea dei 186 gradi (attraverso il punto sud-est della costruzione). L’inclinazione così rilevata è pari a 2 gradi (meno qualche decimale):

Fig. 22b





Inclinazione del muro = 2- gradi

·  Per ambedue le costruzioni vale che, visto dal di sopra, il muro in contatto con la linea settoriale dei 186 gradi (definita nel punto B1), ha una lieve inclinazione verso ovest pari a 2 gradi rispetto all’asse nord-sud.

B4.  LA GRANDE APERTURA
Come abbiamo già detto nella sezione A, tutte e due le costruzioni sono caratterizzate da una grande apertura su uno dei lati: sul lato nord di C4NR e su quello ovest di C4TR (vedi le rispettive piante, NR2 e TR3, nonché le figure dei precedenti punti). La forma delle aperture è praticamente rettangolare, fatto che rende interessante confrontarle in rapporto ad altri elementi delle costruzioni: più precisamente metteremo sia l’ampiezza che la profondità (rispettivamente la lunghezza e la larghezza) delle forme rettangolari in relazione alla lunghezza delle stesse costruzioni. Prima di procedere alle rilevazioni effettive bisogna concedere che soprattutto per l’apertura di C4NR risulta problematico arrivare a cifre esatte (basta guardare la pianta). Per questo dobbiamo rendere conto del metodo preciso adottato. Così, per la rilevazione dell’ampiezza togliamo prima l’elemento attaccato al muro interno occidentale, che sembra essere un elemento accessorio di qualche sorta (scaffale per utensili?), il quale ovviamente non dovrebbe essere parte del muro stesso; per la profondità ricorreremo a una misura media. Rileviamo quanto segue:
   L’ampiezza dell’apertura di C4NR (d3) è pari a 15½ mm, mentre la profondità (d4) ha una misura media di 8¼ mm. Dato che disponiamo già del valore della lunghezza della costruzione (d2) (punto B2), procediamo a rilevare le relazioni:

Fig. 23a


Ampiezza dell’apertura, d3: 15½ mm
Profondità dell’apertura, d4: 8¼ mm
Lunghezza di C4, d2: 35½ mm
Relazione d3/d2: 44% (43,7)
Relazione d4/d2: 23% (23,2)
Per l’apertura di C4TR i valori delle stesse relazioni sono simili, e cioè:

Fig. 23b


Ampiezza dell’apertura, d3: 17 mm
Profondità dell’apertura, d4: 8 mm
Lunghezza di C4, d2: 37 mm
Relazione d3/d2: 46% (45,9)
Relazione d4/d2: 22% (21,6)

·  Le grandi aperture di cui sono dotate le costruzioni, hanno ambedue una forma sostanzialmente rettangolare con un’ampiezza pari al 44-46% della lunghezza di tutta la costruzione di cui fa parte; la profondità rappresenta il 22-23% della stessa lunghezza.

B5.  IL MURO INTERNO
Posizione del muro (B5.1) – La sua lunghezza (B5.2).

B5.1.  POSIZIONE DEL MURO
Il muro interno (M) nella parte occidentale di C4NR è, come si vede sulla pianta, posto parallelamente ai lati corti della costruzione. Per determinare la posizione di M sull’asse principale misuriamo prima la distanza dal punto di mezzo del muro al bordo esterno del muro orientale (d5); poi confrontiamo questa distanza con la lunghezza d2 della costruzione. Possiamo così constatare che la distanza dal detto punto di mezzo fino al bordo esterno orientale della costruzione è pari al 73% della lunghezza d2:

Fig. 24a


Distanza del muro interno (M) dal muro orientale, d5 = 26 mm
Lunghezza di C4, d2 = 35½ mm
Relazione d5/d2 = 73% (73,2)

(Le distanze rilevate ai punti indicati.)

Dal fatto che tutta la costruzione C4TR occupa lo spazio di un rettangolo, ne segue che il muro M è da definire come un muro interno. (Deve infatti essere il muro attraverso il quale si entra nella sala maggiore del megaron; cfr. sempre la fig. 19 dove si vede l’entrata nella sala maggiore dall’atrio.) Anche questo muro è posto parallelamente ai lati corti della costruzione e corrisponde quindi al muro M di C4NR. Per misurare la posizione di M facciamo come abbiamo fatto per il muro MNR: rileviamo che il punto di mezzo del muro si trova a una distanza dal bordo esterno del muro orientale (d5) pari al 73% della già rilevata lunghezza d2 della costruzione:

Fig. 24b


Distanza di M dal muro orientale, d5: 27 mm
Lunghezza di C4, d2: 37 mm
Relazione d5/d2: 73% (73,0)

(Le distanze rilevate ai punti indicati.)

·  Il muro interno M è posto parallelamente ai lati corti dello spazio rettangolare delle costruzioni; il punto di mezzo del muro si trova a una distanza del 73% della lunghezza a partire dal bordo esterno del muro orientale.

B5.2.  LUNGHEZZA DEL MURO
Il muro ha anche una lunghezza (d6) la quale per la costruzione C4NR corrisponde molto bene all’ampiezza d3 della grande apertura; in base ai relativi valori concludiamo che la lunghezza d6 è pari al 97% dell’ampiezza d3:

Fig. 25a


Lunghezza del muro M, d6: 15 mm
Ampiezza dell’apertura, d3: 15½ mm
Relazione d6/d3: 97% (96,8)
Il muro M della costruzione troiana, data la sua posizione dentro alla grande apertura, ha naturalmente una lunghezza (d6) pari all’ampiezza d3 della stessa apertura. Non bisogna evidenziare la relazione percentuale (100%):

Fig. 25b



Lunghezza del muro M, d6 = d3
Ampiezza dell’apertura, d3 = 17 mm
Relazione d6/d3 = 100%

·  La lunghezza dei muri interni delle costruzioni corrisponde più o meno all’ampiezza della grande apertura.

A questo punto non si può non sospettare che il costruttore della forma originaria della pianta NR2 abbia tolto lo spazio rettangolare (vuoto) della grande apertura della costruzione troiana (o almeno uno spazio più o meno corrispondente), per metterlo sul lato nord della costruzione dell’abbazia, lasciando nello stesso tempo il muro interno M nella sua posizione "originaria", cioè corrispondente alla posizione del muro troiano. Ma perché – ci si domanda – cambiare la posizione dell’apertura? Probabilmente perché l’apertura di C4NR funziona, a quanto pare, anche come entrata della costruzione, e in questo caso ci si entra più facilmente dalla parte settentrionale, il che è ovvio guardando la pianta.

C.  DEFINIZIONE DELL’ELEMENTO OMOLOGO NR-bis/TR 12
Presso la parte centrale del muro di cinta meridionale, un po’ verso ovest, si trova una costruzione che occupa uno spazio sostanzialmente rettangolare ed è dotata di una grande apertura di una forma praticamente rettangolare la cui ampiezza è pari al 44-46% della lunghezza di tutta la costruzione, e con una profondità che rappresenta il 22-23% della stessa lunghezza.
   La costruzione è orientata parallelamente o quasi all’asse est-ovest e una delle sue linee settoriali ha una direzione di 186 gradi dall’origine; visto dal di sopra, il muro in contatto con la linea settoriale dei 186 gradi, ha una lieve inclinazione verso ovest pari a 2 gradi rispetto all’asse nord-sud.
   Ha un muro interno nella parte occidentale la cui larghezza, misurata a partire dal centro del muro nord, è pari al 64-65% della lunghezza, rilevata sull’asse principale dello spazio rettangolare della costruzione.
   Il muro interno è posto parallelamente ai lati corti dello spazio rettangolare della costruzione; il suo punto di mezzo si trova a una distanza del 73% della già rilevata lunghezza a partire dal bordo esterno del muro orientale; la lunghezza del muro corrisponde più o meno esattamente all’ampiezza della grande apertura.

Nota

(1)  Guardando le altre costruzioni presso il muro meridionale si nota che anch’esse si inclinano un po’ verso ovest. Ci si può domandare il perché. Partendo dall’ipotesi che l’autore della pianta abbia voluto disegnare la costruzione C4NR con una lieve inclinazione, non poteva certo inserire una costruzione posizionata sbiecamente (come C4TR sulla pianta TR3) in una riga di altre costruzioni "normali". Una via d’uscita poteva perciò essere di disegnare anche le altre costruzioni presso il muro con una lieve inclinazione verso ovest (inducendo il lettore che la osserva a credere che si tratti di una semplice e casuale deviazione cartografica).

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