II-2.2.2.8

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II-2.2.2.8.  ELEMENTO OMOLOGO NR-bis/TR 16

La casa delle due colonne

A.  OGGETTO DELL’ANALISI
In prossimità della porta maestra dell’abbazia c’è una costruzione quadrilatera con due colonne poste in riga in mezzo a una grande stanza rettangolare interna. È la costruzione C8, evidentemente la casa del portinaio (cfr. NR2).
   Sulla pianta TR3 la corrispondente costruzione, C8TR ("Pillar House" di Blegen), è posta anch’essa in prossimità della porta maestra. All’interno della costruzione c’è una grande stanza rettangolare con in mezzo due colonne poste in riga (da cui ha avuto il suo nome). La forma della costruzione è sostanzialmente quadrilatera. Appartiene a Troia VI.

B.  ANALISI COMPARATIVA
Direzione dall’origine e posizione delle costruzioni (B1) – Differenza di spessore tra i muri (B2) – Larghezza della grande stanza interna (B3) – Definizione dell’elemento omologo NR-bis/TR 16 (C).

B1.  DIREZIONE DALL’ORIGINE E POSIZIONE DELLE COSTRUZIONI
La direzione della costruzione C8NR, inclusa la struttura attaccata all’ingresso, è pari a 264½ gradi dall’origine (la metà tra le linee settoriali di 260 e 269 gradi):

Fig. 35a



Ls1 = 260 gradi dall’origine
Ls2 = 269 gradi dall’origine
Direzione di C8NR = 264½ gradi dall’origine
Notiamo pure che il muro esterno occidentale è posto parallelamente al vicino tratto della cinta muraria (NR2).
   Quasi la stessa direzione dall’origine si rileva per la costruzione troiana: 262½ gradi (linee settoriali di 254 e 271 gradi rispettivamente)

Fig. 35b




Ls1 = 254 gradi dall’origine
Ls2 = 271 gradi dall’origine
Direzione di C8TR = 262½ gradi dall’origine

Quanto alla sua posizione rispetto al vicino muro di cinta vediamo su TR3 che questa sezione della cinta ha una forma un po’ arcuata; possiamo tuttavia constatare che il muro occidentale della costruzione (che a differenza di C8NR è uno dei muri lunghi) è più o meno parallelo alla sezione vicina della cinta muraria.

·  La direzione delle costruzioni varia tra 262½ e 264½ gradi dall’origine. Il muro occidentale è più o meno parallelo alla sezione vicina della cinta muraria.

B2.  DIFFERENZA DI SPESSORE TRA I MURI
Guardando attentamente i muri lunghi della costruzione C8NR notiamo una differenza nel loro spessore in quanto il muro esterno meridionale è più grosso degli altri. La differenza è visibile già su NR2, ma lo è ancora di più sulla figura ingrandita:

Fig. 36a






Il muro indicato è più grosso degli altri.
Su TR3 si vede chiaramente che uno dei muri esterni (quello occidentale) è considerevolmente più grosso degli altri. Ma dato che sulla pianta gli spessori dei muri non corrispondono bene a una figura più esatta dell’opera citata di Blegen (plate 451 del volume III), abbiamo scelto di ricorrere alla figura più esatta, dove le relazioni tra lo spessore dei muri sono, come supponiamo, più esatte. E anche su quest’ultima figura uno dei muri esterni è chiaramente più grosso degli altri.

Fig. 36b






Il muro indicato è più grosso degli altri.

·  C’è una differenza tra lo spessore dei muri esterni delle costruzioni in quanto un muro è visibilmente più grosso degli altri.

B3.  LARGHEZZA DELLA GRANDE STANZA INTERNA
Se confrontiamo la larghezza della grande stanza interna di C8NR (d1) con la larghezza esterna di tutta la costruzione (d2), arriviamo a una relazione percentuale tra la larghezza interna e quella esterna pari al 64%. Segnaliamo però che specialmente il valore della larghezza interna può variare a seconda dei punti usati per la rilevazione, per cui è meglio considerare la relazione d1/d2 con un’extra dose di approssimazione:

Fig. 37a

Larghezza interna, d1 = 9 mm (appross.)
Larghezza esterna, d2 = 14 mm
Relazione percent. d1/d2 = c. 64% (64,3)

(Le distanze rilevate ai punti indicati.)

Volendo definire gli stessi valori della costruzione C8TR ci pare bene ricorrere ancora una volta alla figura più esatta del punto precedente, tanto più che la relazione dello spessore dei muri lunghi della corrispondente figura su TR3 sembra esagerata: fatto che potrebbe compromettere una buona rilevazione delle larghezze in questione. Per le misure delle larghezze ci riferiamo pertanto alla seguente figura:

Fig. 37b







Larghezza interna, d1 = 27 mm (valore medio)
Larghezza esterna d2 = 42½ mm (valore medio)
Relazione d1/d2 = 64% (63,5)

(Figura particolareggiata in Blegen et al., op. cit., vol. III, plate 451)

L’uso di valori medi dipende dal fatto che sulla figura 37b la costruzione non è perfettamente simmetrica. Notiamo del resto che rilevando le stesse larghezze in base alla figura su TR3 arriviamo praticamente allo stesso risultato:
Larghezza interna, d1: 16 mm
Larghezza esterna, d2: 25 mm
Relazione percentuale d1/d2: 64% (64,0)
·  La larghezza della grande stanza rappresenta per tutte e due le costruzioni circa il 64% della loro larghezza esterna.

C.  DEFINIZIONE DELL’ELEMENTO OMOLOGO NR-bis/TR 16
In prossimità della porta maestra del Territorio c’è una costruzione più o meno quadrilatera avente due colonne poste in riga in mezzo a una grande stanza rettangolare interna. La direzione della costruzione è pari a 262½-264½ gradi dall’origine.
   Il muro esterno occidentale è più o meno parallelo alla sezione vicina della cinta muraria. Uno dei muri esterni è visibilmente più grosso degli altri.
   La larghezza interna della grande stanza è pari a circa il 64% della larghezza esterna.

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